House of Cards Stagione 5 Episodio 12: Partecipazione all'udienza
James Foley
Regista
David Fincher
Regista
Kevin Spacey
Francis Underwood
Robin Wright
Claire Underwood
Michael Joseph Kelly
Doug Stamper
Riassunto della trama:Frank invita Cathy alla Casa Bianca a tarda notte, sperando di persuaderla a cambiare idea. Quando la persuasione fallisce, intraprende azioni drastiche, spingendo Cathy giù dalle scale. Questo 'incidente' lascia Cathy priva di sensi, costringendo il rinvio dell'udienza. Frank usa poi l'attacco chimico a Homs, in Siria, per distogliere l'attenzione del pubblico. Ma il risveglio di Cathy è inevitabile. Per risolvere permanentemente il problema di Carabini, Doug falsifica un rapporto di laboratorio che afferma di aver trovato residui esplosivi sulla tastiera del computer di Carabini. Con questo rapporto, il vice direttore Green del Dipartimento Antiterrorismo, convocato dal Comitato Giudiziario, si sente a disagio. Sulla questione di Aidan, Claire decide di richiamare LeAnn. Anche LeAnn è sensata, disposta a testimoniare che Aidan ha unilateralmente utilizzato la rete della NSA per manipolare le elezioni e rubare segreti, e che il presidente Frank non ne era a conoscenza. Doug sa che LeAnn nasconde qualcosa; le informazioni che Aidan le ha inviato prima della sua morte non sono mai state menzionate. Frank lo sa anche lui, ma per ora, affronta i problemi di Aidan e lascia altre questioni per dopo. Mentre questi accordi vengono presi, Sean, un ex giovane reporter del 'Herald' e successivamente nominato Vice Segretario Stampa della Casa Bianca da Claire, rivela privatamente una notizia a Frank. Tom, che ha raccolto prove contro Frank, ottiene alcuni materiali e un telefono cellulare dal padre di Zoe. Il telefono contiene solo il numero di Frank. Sebbene il telefono sia danneggiato, recuperare i dati non è difficile con la tecnologia attuale. Tom ora sospetta che Frank e Doug siano coinvolti nella morte di Zoe. In realtà, Tom non può recuperare i dati del telefono; sta semplicemente diffondendo intenzionalmente informazioni a Sean, sperando di spaventare Frank tramite Sean e fargli commettere un errore che può essere sfruttato. Frank è effettivamente spaventato da queste parole. Lui e Claire decidono che la colpa deve essere interamente attribuita a Doug. A tal fine, Claire invita Doug a cena alla Casa Bianca. Durante la cena, Doug capisce l'insinuazione di Frank e si offre proattivamente di dimettersi per coprire Frank riguardo all'incidente di Zoe. Ma questo non è sufficiente; Frank e Claire intendono che si assuma la colpa dell'omicidio di Zoe. Doug è scioccato che il suo fedele servizio per molti anni porti a un tale destino. Per cieca lealtà a Frank, decide comunque di soddisfare il loro desiderio e di assumersi la colpa. E i problemi non sono finiti. Claire riceve il manoscritto di Thomas. Il manoscritto è l'ultima opera narrativa di Thomas, che allude alla sua vita alla Casa Bianca, associandolo facilmente a Frank e a sua moglie. Su disposizione di Mark, Claire incontra Thomas in un appartamento. Dopo aver confermato che esiste un solo manoscritto, Claire gli porge una bevanda. Inconsapevole, Thomas beve la bevanda avvelenata, diventando una vittima della natura velenosa di Claire. Successivamente, Mark è scioccato nel vedere il corpo di Thomas e chiama rapidamente i pulitori per rimuovere accuratamente tutte le tracce dalla casa. All'udienza pochi giorni dopo, il vice direttore Green e LeAnn rendono entrambi testimonianze favorevoli a Frank, tirando Frank fuori dal pantano di Carabini e Aidan. Questo delude Romero, che può solo sperare nella rapida ripresa di Cathy. Frank si rende conto anche che questa calma è solo temporanea. Decide di rinunciare al privilegio esecutivo e di testimoniare personalmente davanti al Comitato Giudiziario. Per Jane e Mark, questo è troppo rischioso. Jane teme persino che Claire ne risenta; desidera che Frank smetta di lottare e ceda la presidenza a Claire. Con le connessioni di Jane, sarebbe facile per Frank trovare un buon lavoro fuori dalla Casa Bianca. Ma Frank sale comunque sul banco dei testimoni, giurando sulla Bibbia di dire solo la verità. Tutti i presenti sono sorpresi quando le prime parole di Frank sono una confessione di colpa. Poi cambia strategia, accusando i membri del comitato sul palco di aver commesso gli stessi crimini di lui, tutti impiegando tattiche politiche per i propri interessi. Il membro del comitato Romero viene individuato, prendendo di mira Frank puramente per vendetta personale. Il discorso di Frank critica a fondo il sistema amministrativo americano. Infine, Frank, parlando come vittima, annuncia le sue dimissioni da presidente a partire dalle 18 del giorno successivo, rifiutandosi di essere un capro espiatorio per questo sistema corrotto.