House of Cards Stagione 5 Episodio 3: Sotto Pressione
James Foley
Regista
David Fincher
Regista
Kevin Spacey
Francis Underwood
Robin Wright
Claire Underwood
Michael Joseph Kelly
Doug Stamper
Riassunto della trama:Negli ultimi giorni che precedono il giorno delle elezioni, Claire partecipa a eventi come candidata alla vicepresidenza, facendo campagna per suo marito Frank. Frank incontra anche i sostenitori alla Casa Bianca, cercando di raccogliere voti. William, "protetto" a casa, non è contento di stare con le mani in mano. Un breve video promozionale, filmato dai compagni di William, che descrive il suo eroico salvataggio del commilitone Craig Squires, viene trasmesso ovunque sugli schermi dei media. Il giorno prima delle elezioni, William conduce un livestream ininterrotto di 24 ore, rispondendo alle domande del pubblico per dimostrare la sua accessibilità e il suo vigore. Il livestream permette a William di cogliere l'occasione per accusare implacabilmente Frank di incompetenza, incolpandolo per le morti degli ostaggi e gli attacchi informatici. Tuttavia, questa è un'arma a doppio taglio; i sostenitori di Frank pongono domande acute che lasciano William senza parole, costringendolo a eluderle vagamente. LeAnn scopre elementi sospetti nell'annuncio di William: diversi compagni appaiono per testimoniare, ma la persona effettivamente coinvolta, Craig, è vistosamente assente. Così, sotto la pianificazione di LeAnn, Craig e William si impegnano in una conversazione video durante il livestream. L'apparizione di Craig rende William alquanto turbato, con un'espressione nervosa sul viso. Tuttavia, Craig sembra avere difficoltà non espresse e non è disposto a riaprire vecchie ferite, il che porta la conversazione a terminare bruscamente senza raggiungere lo scopo previsto da LeAnn. Alcuni veterani, tuttavia, chiamano dopo aver visto il livestream, mettendo in discussione i dettagli dell'operazione di salvataggio di William. Queste domande rendono William gradualmente incapace di spiegarsi, e vedendo l'imbarazzo sul volto del marito, Hannah deve sedersi accanto a lui per coprirlo, cambiando argomento. Come da tradizione, Frank e Claire arrivano a Gettysburg, luogo storicamente significativo. Frank è in programma per tenere un discorso, ma a causa di giorni di stanchezza, la sua gola è un po' dolente. Claire teme che ciò possa influire sull'impatto del discorso e suggerisce a Frank di iniziare, e che lei continui il resto. Ma Frank rifiuta categoricamente, la sua sfiducia in Claire diventa lentamente evidente. Sulla via del ritorno dopo il discorso, un agente consegna un fascicolo. Frank aveva notato un membro del pubblico durante il suo discorso, e all'agente era stato ordinato di trovare informazioni su quella persona. Claire prende il fascicolo, lo sfoglia casualmente e poi lo nasconde, senza consegnarlo a Frank. In effetti, il partito non è ottimista sulla campagna di Frank. Il governatore della Pennsylvania Jim Matthews è ancora più ambiguo, non volendo accettare la Guardia Nazionale dispiegata. Solo sotto la pressione di Doug, si conforma a malincuore all'accordo originale. Tuttavia, la gestione eccessivamente affrettata di Doug gli vale un rimprovero da Frank, lasciando Doug alquanto abbattuto. Anche Frank è di cattivo umore. È notte fonda, ma nessuno ha trovato informazioni sfruttabili. Il Segretario di Stato Cathy scopre un presunto contatto dell'ISIS, ma è troppo tardi; arrestare qualcuno il giorno delle elezioni e poi dimostrare che le informazioni sono sbagliate influirebbe solo sui risultati delle elezioni. E le informazioni trovate da Doug e LeAnn riguardo all'incidente di salvataggio di Craig sono limitate, rendendo impossibile scoprirne i segreti. Frank, consapevole che la situazione è cupa, rimane sveglio tutta la notte. Osservando William continuare a chiacchierare nel livestream, raccontando ipocritamente il suo incontro con la moglie, Frank non può fare a meno di chiamare. Non sta ponendo una domanda, ma sta dando a William l'opportunità di porne una. Questo coglie William, Hannah e il loro team di campagna completamente alla sprovvista; tutti fissano William, chiedendosi cosa chiederà. William riflette con calma: quando ha negoziato con Joshua, ha salvato con successo la madre e la figlia rapite. Ma Frank è intervenuto a metà strada, portando infine alla morte del padre. William vuole sapere perché Frank ha interferito con le trattative. Forse William crede che questa domanda possa dimostrare la cattiva gestione della situazione degli ostaggi da parte di Frank, ma Frank sottolinea senza mezzi termini che i terroristi che chiedono di negoziare con William stesso suggeriscono che William ha dei problemi, probabilmente qualcosa è successo durante il suo servizio in Medio Oriente. Certo, tali cose non possono essere confermate, ma le parole di Frank possono rendere alcuni elettori indecisi sospettosi di William. Alle sei del mattino, il livestream di William termina. L'America affronta un nuovo giorno e la sua più grande domanda: chi sarà il prossimo presidente? Il voto inizia, e Frank monitora ansiosamente la situazione del voto in tutto il paese. Ma anche guardare un film fortunato non gli porta fortuna; anche nello stato natale di Frank, la Carolina del Sud, l'affluenza alle urne è molto inferiore alle aspettative. La bassa affluenza alle urne negli stati chiave democratici indica che gli elettori di tendenza democratica non provano affetto per Frank, e la loro mancata votazione equivale a consegnare la vittoria al candidato repubblicano William. Doug è anche un po' disperato; va nell'Ufficio Ovale e incide segretamente le sue iniziali sotto un cassetto, lasciando un ricordo. Ma Frank e Claire non sono disposti ad ammettere la sconfitta; pianificano un disperato contrattacco. Fino all'ultimo momento del voto, l'esito rimane sconosciuto.